News N.93/2023 11 ottobre 2023 |
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Sottoscritto il PROTOCOLLO SUL TIROCINIO PRATICO-VALUTATIVO nell’ambito del nuovo corso di laurea abilitante in Farmacia e Farmacia Industriale (LM-13) |
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Si fa seguito a quanto comunicato con News n. 69/2022 per informare che la FOFI e la Conferenza dei rettori delle università italiane (CRUI), sentiti il Consiglio Universitario Nazionale e la Conferenza delle Scienze del Farmaco, hanno sottoscritto - ai sensi dell’articolo 2, comma 3, decreto del Ministro dell’Università e della ricerca di concerto con il Ministro della salute del 5 luglio 2022, n. 651 - il PROTOCOLLO in materia di Tirocinio curriculare Pratico-Valutativo (TPV). Il documento sottoscritto dal Presidente della FOFI, Dott. Andrea Mandelli, e dal Presidente della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, Prof. Salvatore Cuzzocrea, è approvato e definitivo.
RIEPILOGO RELATIVO ALL’ ITER Di seguito un breve riepilogo relativo all’ iter che ha condotto alla predisposizione del documento approvato.
*** IL PROTOCOLLO E LE FINALITA’ DEL TIROCINIO Il Protocollo: a) specifica e integra gli ambiti dei contenuti minimi ineludibili relativi alle attività tecnico-professionali e pratico-operative del TPV; b) definisce le modalità di attivazione, di svolgimento e di valutazione del TPV, cui deve fare riferimento la specifica convenzione stipulata da Ateneo e da Ordine professionale dei farmacisti; c) sostituisce convenzioni/regolamenti sinora esistenti e sottoscritti dagli Atenei e dagli Ordini provinciali. Il documento è articolato in 16 articoli: ART. 1 Definizioni ART. 2 Finalità formative qualificanti del tirocinio pratico valutativo (TPV) ART. 3 Contenuti di base del TPV ART. 4 Durata e modalità di svolgimento del tirocinio ART. 5 Requisiti per l’accesso al tirocinio ART. 6 Domanda e avvio del tirocinio ART. 7 Diario del tirocinante ART. 8 Rapporto con le farmacie ART. 9 Il tutor accademico ART. 10 Il tutor professionale ART. 11 Diritti e doveri del tirocinante ART. 12 Conclusione del tirocinio: prova pratica valutativa (PPV) ART. 13 Commissione giudicatrice PPV ART. 14 Attività di vigilanza e controllo ART. 15 Posizione assicurativa ART. 16 Tirocini all’estero Come è noto, il tirocinio è un percorso formativo a carattere professionalizzante finalizzato all’acquisizione delle competenze necessarie per lo svolgimento in farmacia delle attività del farmacista nell’ambito del Servizio sanitario nazionale. Esso ha lo scopo di completare la formazione universitaria, integrandola con il patrimonio di saperi attinenti agli aspetti tecnico-scientifici e pratico-operativi dell’attività del farmacista, secondo gli indirizzi forniti dalla Conferenza dei Rettori delle Università italiane (di seguito, CRUI) e dalla Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani sentito il Consiglio universitario nazionale e la Conferenza delle scienze del farmaco. Il TPV costituisce parte integrante della formazione universitaria e, in coerenza con le finalità del tirocinio stesso, si svolge attraverso la partecipazione assistita e verificata dello studente alle attività della farmacia ospitante in coerenza con gli ambiti dei contenuti specificati dal Protocollo che definisce altresì le modalità di attivazione, di svolgimento e di valutazione del tirocinio. *** IL DIARIO DEL TIROCINANTE Il diario del tirocinante (vedi art. 8 del Protocollo) è un documento ufficiale e strettamente personale predisposto attraverso un software informatico validato dalla FOFI d’intesa con la CRUI (o in caso di impossibilità di accesso all’applicativo, in formato cartaceo predisposto dall’Ordine purché conforme a quello digitale validato dalla FOFI d’intesa con la CRUI), al fine di attestare il corretto svolgimento del TPV in farmacia. Tenuto conto che il Protocollo per il Tirocinio Pratico Valutativo prevede l’impiego di un registro informatizzato cosiddetto Diario del Tirocinante, si segnala che lo stesso verrà messo a disposizione dalla FOFI compatibilmente con le tempistiche necessarie per l’adeguamento della piattaforma alle nuove modalità operative e contenuti didattici previsti dal suddetto Protocollo. *** GLI ADEMPIMENTI PER GLI ORDINI In conformità a quanto già prescritto nel Codice Deontologico del Farmacista in tema di tirocinio, in particolare agli art. 19 e art.21, il Protocollo stabilisce tra l’altro che: 1) CONVENZIONE: La Convenzione, nonché l’Accordo sottoscritto tra Ateneo a cui afferisce il corso e l’Ordine provinciale/gli Ordini dei farmacisti o l’Azienda sanitaria o l’Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico di riferimento della farmacia per lo svolgimento del TPV, come definito nel presente protocollo, sono trasmessi all’Ordine competente per territorio. Gli Ordini provinciali potranno delegare alle Federazioni/Consulte regionali la sottoscrizione del predetto accordo sulla base delle competenze previste dai relativi atti costitutivi ovvero da apposite deliberazioni. 2) RAPPORTI CON IL TIROCINANTE: Il tirocinante ha diritto di riferire tempestivamente al competente Ordine professionale eventuali problemi riscontrati in violazione al Protocollo e di poter effettuare un periodo del tirocinio in farmacie di comunità od ospedaliere operanti in altri Stati della U.E, nei confronti delle quali l’Ordine effettua i relativi controlli di adeguatezza. 3) RAPPORTI CON I TUTOR: I tutor, professionale e accademico, quando necessario, interagiscono con l’Ordine professionale per il miglior espletamento del tirocinio. 4) RAPPORTO CON LE FARMACIE: I rapporti con le farmacie, di comunità e ospedaliere, sono regolati da convenzioni stipulate tra l’Ordine e il titolare o l’Azienda sanitaria locale o ospedaliera. È compito di ogni Ordine territorialmente competente aggiornare costantemente l’elenco delle farmacie della provincia aderenti ad accogliere tirocinanti e curarne la diffusione mediante pubblicazione sul proprio sito cui, oltre agli studenti, anche gli uffici competenti delle Università faranno riferimento. L’Ordine competente riceve dalle farmacie interessate l’atto di adesione, sottoscritto dal direttore della farmacia. L’atto di adesione al protocollo è sottoposto a valutazione del Consiglio dell’Ordine che, constatata l’organizzazione della farmacia e l’assenza di impedimenti, anche di tipo deontologico, include la farmacia nell’apposito elenco delle farmacie aderenti; Dunque, la farmacia ospitante ovvero Farmacia di comunità e/o farmacia ospedaliera scelta dal tirocinante deve aver aderito al protocollo sul TPV allegato alla Convenzione in essere tra Ateneo e Ordine dei farmacisti (o Federazioni/Consulte regionali) ed essere inserita nell’elenco pubblicato sul sito dell’Ordine delle farmacie aderenti. 5) DOMANDA DI AMMISSIONE: A seguito della presentazione della domanda di ammissione da parte dello studente, l’Università, verificati i requisiti per l’accesso al tirocinio di cui al precedente art. 5, autorizza il tirocinante all’avvio del tirocinio e rilascia il modulo per la richiesta di attivazione del Diario del Tirocinante da inviare all’Ordine dei Farmacisti nel cui ambito territoriale ha sede la farmacia ospitante. L’Ordine, ricevuta la suddetta richiesta di accesso al Diario da parte dello studente, provvede all’attivazione dell’utenza dell’applicativo web per lo studente e per il tutor professionale inviando le credenziali tramite posta elettronica e consegna allo studente il cartellino di riconoscimento. Rilascia allo studente l’apposito cartellino di riconoscimento che lo identifichi al pubblico come tirocinante; 6) TIROCINI COMPLETATI ED IN ITINERE: L’Ordine: a. convalida con firma autografa o digitale i tirocini approvati dal tutor accademico. b. modifica lo stato di un tirocinio per riportarlo ad uno step precedente, quando rileva difformità dal protocollo; 7) TIROCINI FRAZIONATI: Nel caso lo studente attivi il TPV in due o tre farmacie con sedi in province diverse, il Diario di tirocinio è attivato dall’Ordine della provincia dove ha sede la farmacia in cui svolge la prima parte del TPV. Lo studente, quando inizia la seconda o terza parte del TPV nelle altre farmacie di diversa provincia, informa l’Ordine competente nel quale ha attivato il Diario di tirocinio in modo che lo stesso venga aggiornato con la nuova farmacia. Al termine del TPV, gli Ordini delle province in cui è stato fatto il TPV frazionato convalidano con firma digitale, ognuno per quello di propria competenza, il TPV approvato dal tutor accademico. Se lo studente durante il TPV cambia Università, il percorso già effettuato e riportato nel Diario del tirocinante, è valido per il completamento del tirocinio nel nuovo Ateneo; 8) COMMISSIONE GIUDICATRICE PROVA PRATICO-VALUTATIVA: In seno alla Commissione giudicatrice PPV designa due farmacisti, con almeno cinque anni d’iscrizione all’albo, in cui ha sede l’Università. Ai sensi dell’art.14 del Protocollo, l’attività di vigilanza e controllo è svolta dall’Ordine nel cui ambito territoriale ha sede la farmacia ospitante, il quale vigila sul regolare svolgimento dell’attività di tirocinio. Inoltre, in caso di accertamento di gravi inosservanze del protocollo, l’Ordine propone all’Ateneo l'annullamento o l’integrazione del TPV. *** Tenuto conto che il Protocollo rappresenta un importante strumento di raccordo con l’Università, soprattutto al fine di consentire allo studente il miglior espletamento del tirocinio e di fornire allo stesso i contenuti ineludibili di valenza tecnico-scientifica e pratico-operativa dell’attività professionale del farmacista, è fortemente raccomandata un’accurata lettura dell’intero documento. *** Si fa riserva di tornare sull’argomento per le integrazioni del caso e per l’invio del programma di formazione a distanza (FAD) per il Tutor professionale che la Fofi ha in fase di definizione in collaborazione con la Fondazione Cannavò. Cordiali saluti. Il Presidente Luigi D’Ambrosio Lettieri |
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