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SOMMARIO:

  1. Delibera CIPESS 8.2.2023 FONDO SANITARIO NAZIONALE 2022: riparto tra le Regioni risorse vincolate
  2. Dispositivi medici: termini e modalità di segnalazione dei reclami

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1. Delibera CIPESS 8.2.2023 FONDO SANITARIO NAZIONALE 2022: riparto tra le Regioni risorse vincolate

Si informa che con delibera CIPESS del 8.2.2023 è stato approvato il riparto tra le Regioni delle risorse vincolate alla realizzazione degli obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale per l'anno 2022.

Nell’ambito dell’articolazione di tali risorse, che ammontano a € 1.500.000.000, si evidenzia che € 680.515.736 sono destinati e/o accantonati per il conseguimento delle seguenti finalità:

  • € 336.000.000 per il finanziamento del Fondo per il concorso al rimborso alle regioni per l'acquisto di medicinali innovativi, ai sensi dell'art. 1 c. 401-bis della legge 11 dicembre 2016 n. 232 recante “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019”;
  • € 25.300.000, ai sensi dell'art. 1 commi 406-bis e 406-ter della legge 27 dicembre 2017 n. 205 per la sperimentazione della remunerazione di nuovi servizi erogati dalle farmacie nell'ambito del Servizio sanitario nazionale previsti dall'art. 1 del decreto legislativo 3 ottobre 2009 n. 153 concernente disposizioni in materia di nuovi servizi erogati dalle farmacie nell'ambito del Servizio sanitario nazionale e di indennità di residenza per i titolari di farmacie rurali, per il biennio 2021-22;
  • € 4.000.000 destinati, ai sensi dell'art. 1, comma 552, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021”, alla copertura di quanto disposto dall'art. 1 c. 551, della medesima legge in ordine all'esenzione delle percentuali di sconto per le farmacie con un fatturato annuo in regime di SSN al netto dell'IVA inferiore ad € 150.000 (cfr. nota ordinistica del 4.1.2019);
  • € 150.000.000 destinati al finanziamento di una remunerazione aggiuntiva in favore delle farmacie per il rimborso dei farmaci erogati in regime di SSN da ripartire tra tutte le regioni e province autonome, ai sensi di quanto disposto dall'art. 20, commi 4, 5 e 6, del decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41, recante «Misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all'emergenza da COVID-19», convertito, con modificazioni, dalla legge 21 maggio 2021, n. 69 (cfr. nota ordinistica del 25.3.2021).

2. Termini e modalità di segnalazione dei reclami che coinvolgono dispositivi medici da parte degli operatori sanitari, utilizzatori e pazienti

Con il D.lgs. n. 137/2022, entrato in vigore il 28 settembre u.s., sono state introdotte disposizioni di adeguamento della normativa nazionale al Regolamento (UE) 2017/745.

In particolare, all’art. 2 c. 2 lett a), detto D.lgs. reca la seguente nozione di reclamo: comunicazione scritta, in formato elettronico o orale che dichiara carenze correlate a identità, qualità, durabilità, affidabilità, usabilità, sicurezza o prestazioni di un dispositivo medico o relative a un servizio che influisce sulle prestazioni di tali dispositivi medici.

La definizione dei termini e delle modalità di segnalazione dei predetti reclami è stata demandata, invece, a uno o più decreti del Ministro della Salute.

In attuazione di tali disposizioni, con decreto del Ministro della Salute del 26 gennaio 2023, in vigore dal 15 aprile p.v. (clicca qui), è stato stabilito che gli operatori sanitari pubblici o privati, nonché le strutture sanitarie, le farmacie, i medici di medicina generale o i pediatri di libera scelta che ricevono le segnalazioni del reclamo da parte degli utilizzatori profani e dei pazienti, trasmettono entro trenta giorni tali segnalazioni al Ministero della Salute.

Gli operatori sanitari, nel rispetto di eventuali disposizioni regionali, direttamente o tramite la struttura sanitaria coinvolta, le farmacie, i medici e i pediatri segnalano il reclamo al Ministero secondo le modalità stabilite sul portale dal medesimo.

Gli utilizzatori profani e i pazienti segnalano il reclamo per il tramite della struttura sanitaria competente, della farmacia, del medico di medicina generale o del pediatra di libera scelta.

Cordiali saluti.

Il Presidente

Sen. Dott. Luigi D’Ambrosio Lettieri