La FOFI e la Federfarma Nazionale informano che la Conferenza Stato-regioni, nella seduta del 30 marzo 2022, ha sancito l'Intesa (allegato n.1) sulla proposta di deliberazione  CIPESS relativa alla ripartizione dcl finanziamento, a valere dul  Fondo sanitario nazionale 2021- 2022, destinato alla proroga e alla estensione della sperimentazione per la remunerazione delle prestazioni e delle funzioni assistenziali previste dall'art. I del d.lgs. 153 del 2009, erogate dalle farmacie con oneri a carico del Servizio sanitario nazionale.

Come si ricorderà, l'art.1, comma 461, della legge 169/2019, inserendo i commi 406- bis e 496-ter dcll'art.1. della legge 205/2017, aveva disposto la proroga al biennio 2021/2022 della sperimentazione della farmacia dei servizi per le nove regioni che erano già state incluse nella sperimentazione nel triennio 2018/2019/2020 e ha esteso la sperimentazione alle restanti regioni a statuto ordinario, autorizzando la spesa di 25.300.000 euro annui.

Con la proposta ministeriale sui cui è stata acquisita l'Intesa si provvede a ripartire, per gli anni 2021 e 2022, la somma annua di 25.300.000 euro tra le nove regioni che hanno già avviato, nel triennio precedente, l'attività di sperimentazione e le restanti regioni a statuto ordinario alle quali la sperimentazione viene estesa, sulla base del criterio della quota capitarla di accesso al fondo Sanitario nazionale (anno 2021).

In tale tabella si riporta la distribuzione complessiva dei 25.300.000 euro per entrambi gli anni tra le regioni beneficiarie.

Tabella

 

REGIONI

 

Quota ACCESSO

2021

 

Anno 2021

 

Anno 2022

PIEMONTE

7,37%

2.090.026

2.090.026

VALLE D'AOSTA

 

 

 

LOMBARDIA

16,78%

4.756.871

4.756.871

P. A. BOLZANO

 

 

 

P.A. TRENTO

 

 

 

VENETO

8,20%

2.323,528

2.323.528

FRIULI V.C.

 

 

 

LIGURIA

2.67%

755.581

755.581

E. ROMAGNA

7,55%

2.139.401

2.139.401

TOSCANA

6,31%

 

1.788.348

                     1.788.348

UMBRIA

1,49%

421.641

421.641

MARCHE

2,57%

729.221

729.221

LAZIO

9,59%

2.719.801

2.719.801

ABRUZZO

2,19%

619.933

619.933

MOLISE

0,51%

144.986

144.986

CAMPANIA

9,27%

2.628.292

2,628.292

PUGLIA

6.58%

1.865.271

1.865.271

BASILICATA

0,93%

263.610

263.610

CALABRIA

3,14%

891.220

891.220

SICILIA (*)

4,10%

1.162.270

1.162.270

SARDEGNA

 

 

 

TOTALE

89,25%

25.300,00

25.300.000

(*) Per la Regione Siciliana trovano applicazione le disposizioni vigenti in materia di concorso al finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale. Pertanto, all’importo annuo indicato in tabella spesato con risorse statali dovrà essere aggiunto l’importo annuo 1.121.617 euro finanziato con risorse regionali.

Per quanto riguarda la Sicilia, la Sardegna, la Valle d'Aosta,  Friuli Venezia Giulia e le Province autonome di Trento e Bolzano si applicano le disposizioni vigenti in materia di concorso al finanziamento del Servizio sanitario nazionale.

1. Monitoraggio del Comitato paritetico e del tavolo tecnico

Anche per questa nuova fase, la sperimentazione riferita al 2021 e 2022 è sottoposta al Monitoraggio da parte dcl Comitato paritetico e del Tavolo tecnico. Per consentire tale monitoraggio le Regioni devono presentare:

  • Entro 60   giorni   dalla   data   dell'Intesa, un  cronoprogramma   delle  attività   da svolgere, utilizzando le risorse oggetto del riparto, che sarà oggetto di approvazione da parte del Comitato tecnico e del tavolo paritetico.
  • Entro 60 giorni dalla data dell'Intesa, le regioni già coinvolte nella sperimentazione nel precedente triennio  provvedono  ad  inviare  una  relazione sugli esiti della precedente attività svolta corredata dalle schede in base a quanto previsto dalle linee di indirizzo di cui all'accordo del 17 ottobre 2019.
  • Entro il 31 gennaio 2023, una prima relazione contenente tutte le informazioni sulle attività svolte nel corso del primo anno del biennio di riferimento, che sarà oggetto di puntuale monitoraggio da parte del Comitato paritetico e del tavolo tecnico utile a verificare la presenza di eventuali criticità nello svolgimento delle attività e fornire le necessarie indicazioni per consentire alle regioni di completare, entro il termine del biennio le attività programmate.
  • Entro il 31 gennaio 2024, una relazione finale contenente tutte le informazioni sulle attività effettivamente svolte nel biennio di riferimento, corredata dalle schede in base a quanto previsto dalle linee di indirizzo citate, che sarà oggetto di approvazione da parte del Comitato tecnico e del tavolo paritetico.

2. Il Cronoprogramma

Secondo quanto definito dall'Intesa, tutti i cronoprogrammi presentati devono essere approvati dal Comitato tecnico e del tavolo paritetico e devono riportare l'elenco di servizi oggetto della sperimentazione, identificati dalle linee di indirizzo (allegato n.2) di cui al citato accordo che resta valido, tenendo conto anche delle nuove funzioni individuate dalle seguenti disposizioni:

  • 1, comma 462 del1a legge 160/2019: attività di servizio di accesso personalizzato ai fannaci per garantire l'aderenza alla terapia;
  • 1, comma 420 della legge 178/2020: somministrazione di test che prevedono il prelievo capillare;
  • 29, comma 2, lett. h) del di 41/2021: somministrazione di vaccini contro il SARS­ CoV-2.

In relazione alla somministrazione dci vaccini contro il SARS-CoV-2 si specifica  che ai sensi dell'art.29, comma 2 -bis, del DI 41/2021, le risorse destinate alla sperimentazione in argomento dovevano altresì (unitamente ad altre risorse) a far fronte anche agli oneri, per l'anno 2021, collegate alla somministrazione dei vaccini contro il SARS-CoV-2 e che, fin al 3t marzo 2022 le spese occorrenti per la somministrazione dei vaccini in farmacia sono comunque state sostenuti con fondi a disposizione del Commissario straordinario.

Qualora una  Regione decidesse di far fronte alle spese per la vaccinazione anche con le risorse oggetto di riparto, tale circostanza deve essere indicata nel cronoprogramma stabilendo la quota destinata a tale tipo di attività.

3. Erogazione delle risorse

L'erogazione delle risorse oggetto del riparto in argomento, destinate alla proroga e alla estensione della sperimentazione, avverrà nei termini seguenti:

  1. Un importo pari al 70°/ci delle quote corrispondenti alle annualità 2021 e 2022 spettanti ad ogni regione sarà erogato successivamente alla valutazione positiva del cronoprogramma da parte del Comitato paritetico e del tavolo tecnico;
  2. Il residuo importo del 30% delle quote corrispondenti alle annualità 2021 e 2022 spettanti ad ogni regione sarà erogato successivamente all'approvazione da parte del Comitato paritetico e del tavolo tecnico della relazione finale.

In mancanza di presentazione o approvazione del cronoprogramma e della relazione finale. le quote spettanti non saranno erogate alle regioni e sarò richiesto il recupero delle quote già erogate.

4. Termine finale della sperimentazione

L'attività di sperimentazione si dovrà concludere entro il 31 dicembre 2023

5. Indicazioni per le articolazioni territoriali di Federfarma

Al fine di addivenire ad una rapida trasmissione e approvazione del cronoprogramma, sono in corso interlocuzioni con le Autorità regionali.

Cordiali saluti.

Il Presidente

Sen. Dott. Luigi D’Ambrosio Lettieri

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